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Guido Mattioli- Ali d'Italia sull'Atlantico

Guido Mattioli- Ali d'Italia sull'Atlantico

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Balbo assume il comando della Squadra

Il giorno 12 giugno il gen. Balbo assumeva ufficialmente il comando della squadra aerea. La cerimonia era im-prontata alla più austera semplicità. Dopo che il gen. Pellegrini comandante la Scuola di navigazione aerea di alto mare, ebbe presentato al Ministro gli equipaggi della Crociera, il generale Balbo rivolgeva ai cento trasvolatori le seguenti parole:

Ufficiali, sottufficiali, primi avieri! Assumo oggi il comando delle vostre otto squadriglie, col fermo proposito di portarle alla vittoria sui cieli del nord-Atlantico.

Rivolgo, come primo atto, un affettuoso pensiero ai camerati strappati dalla morte alla nostra centuria; essi, guidati dall'indimenticabile colonnello Umberto Maddalena, vigilano dall'infinito sulle sorti della nostra impresa orgogliosa.

A tutti voi, ufficiali, sottufficiali e primi avieri, il mio saluto di coman-dante e di compagno. Conosco bene il vostro valore, da quello del generale a quello dell'ultimo specializzato, e mi appresto a guidarvi con animo assolutamente tranquillo. Non mi nascondo le enormi difficoltà che ci attendono; ma so di poter contare sul vostro assoluto spirito di dedizione alla gloriosa Aeronautica italiana. Voi tutti comprenderete, certo, di quale missione di prestigio nazionale e di umano progresso noi siamo investiti, e perciò sono sicuro che non sarete inferiori al destino che ci attende, qualunque esso sia, ma sempre destino di pionieri.

Ufficiali, sottufficiali, primi avieri! Sotto il cielo azzurro della Patria ripetiamo ancora una volta il giuramento di essere degni soldati del Re Vittorioso, nell'atmosfera di romana grandezza creata dal Duce dell'Italia fascista! Camerati a noi!

Con l'assunzione da parte di Balbo del comando della Crociera, l'impresa si poteva dire iniziata. Il tempo però, che fino allora si era mantenuto buono, cambiava improvvisamente su tutta l'Europa, dando inizio a un periodo temporalesco che causava gravi danni in Francia, in Germania, in Svizzera, insomma in tutta la zona che i nostri aviatori avrebbero dovuto sorvolare per giungere ad Amsterdam, prima tappa della Crociera.

Un periodo di estenuante attesa aveva cosi inizio a Orbetello, periodo che si protraeva fino al 1° luglio, giorno in cui Balbo approfittando di una schiarita sulle Alpi, ordinava l'inizio dello storico volo.