La Crociera Aerea del Decennale del 1933 
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La rete di comunicazioni

Da Rivista aeronautica anno IX N. 9 Settembre 1933: "L'organizzazione della Crociera Atlantica del Decennale si è valsa delle esperienze della prima crociera; ed anche per l'impiego della radio, essa si è dimostrata impeccabile.

In ogni tappa della crociera era installata una stazione radio; una rete r. t. autonoma funzionava per il servizio esclusivo della crociera, obbediva ad un sol capo, ed aveva un unico scopo (fig. I-bis)

Le stazioni di Orbetello e di Roma-Montecelio, di Londonderry, di Reykjavik e di julianehaab; dell'Alice a Cartwright e del Millelire nell'Atlantico, insieme alle stazioni r. t. delle baleniere e degli idro alla fonda, nonché le stazioni di Amsterdam e di Saywille presso Nuova York, dove erano stati dislocati i nostri ufficiali, erano tutte al servizio dell'ala trionfatrice.

Le stazioni della Crociera del Decennale hanno impiegato onde di 29, 39 e 54 metri, nonché l'onda lunga di 850 metri. Saywille era collegata direttamente con Orbetello.

I comunicati del colonnello Barba che volava tutti i giorni sul Labrador, e quelli del dott. Baumann, provenienti dalla Groenlandia, davano quotidianamente i bollettini meteorologici di quelle zone.

A bordo dell'Alice era installato un radiofaro; i suoi segnali. ricevuti dai radiogoniometri di bordo, mantenevono gli atlantici sulla giusta rotta.

L'idro del Capo I BALB manteneva il contatto con le basi, con l'Italia, col Duce.

Il comandante potè cosi impartire i suoi ordini agli equipaggi in volo, diradare la formazione, modificare le quote; potè intessere in pieno Atlantico con le navi della madre patria quei dialoghi che davano certezza della vittoria."

Di seguito alcune immagini; cliccare per ingrandire

La rete radioelettrica per i collegamenti e la guida della Crociera Aerea del Decennale
La rete radioelettrica per i collegamenti e la guida della Crociera Aerea del Decennale